Ambiente e clima
Il territorio birmano varia molto dal punto di vista morfologico: ci sono le montagne a nord e ad ovest, l'altopiano ad est, la valle dei fiumi al centro e la zona costiera a sud. A nord, le vette montuose (che formano la catena dello Yoma Occidentale, proseguimento della catena dell’Himalaya) sono aspre ed elevate e segnano il confine con l’India. Nella zona occidentale invece le vette hanno un’altezza minore. A est si estende l'altopiano di Shan, arido e incolto nella sua parte settentrionale e ricco di foreste tropicali in quella meridionale. Sulla costa meridionale si trova il delta dell’Irrawaddy, fiume che si estendende per circa 2.000 km e che attraversa il Paese da nord a sud. S’incontrano poi le pianure ed infine, nella parte più meridionale, si ritrovano coste alte e rocciose. Oltre all’Irrawaddy, il Paese è attraversato anche dal Salween, che è più lungo (quasi 2850 Km), ma scarsamente navigabile a causa della ridotta profondità. Infine, vi è il fiume Mekong, che segna il confine col Laos. Questa zona attraversata dai fiumi è considerata una delle terre più fertili dell’Asia. Nel Myanmar, il clima è altamente influenzato dal regime monsonico delle diverse regioni, le temperature variano tra i 38° e i 19°. Si possono distinguere tre diverse stagioni: quella calda, da Marzo a Maggio, con temperature tra i 30-35°; quella piovosa (o del Monsone) da Giugno a Ottobre, con temperature medie tra i 25-30° e la stagione fredda, da Novembre a Febbraio, con temperature intorno ai 20-24°. Quest’ultima è anche il periodo migliore per visitare il paese. In generale comunque, nelle pianure centrali e sull'altopiano il clima è di tipo continentale, sulle coste invece, le piogge sono frequenti e infine, nelle regioni montuose, si registrano temperature generalmente più basse del resto della Birmania.